D'AMBROSIO OGGI
Da oltre quarant'anni, Lillo D'Ambrosio ha saputo diffondere la raffinatezza e l'artigianalità del proprio prodotto sulla scena nazionale e internazionale. Nel corso della sua storia, la Sartoria D'Ambrosio ha avuto, e ha tutt'oggi, l'onore di annoverare tra i propri Clienti noti personaggi dello spettacolo, della politica e della finanza.
La cura per il più piccolo dettaglio segue tutto il processo di lavorazione interamente eseguito a mano: dalla scelta dei tessuti fino alla fase della consegna al cliente, al fine di realizzare modelli impeccabili e di qualità eccellente.
COME LAVORIAMO
La cura per il più piccolo dettaglio segue tutto il processo di lavorazione, dalla scelta dei tessuti fino alla fase della consegna al cliente, al fine di realizzare modelli impeccabili e di qualità eccellente.
Scelta dei tessuti
Dopo essersi accordati sulla linea dell'abito e su ogni particolare, il cliente sceglie il tessuto insieme al tagliatore
Misure
Nel prendere le misure il tagliatore annota anche le caratteristiche fisiche del cliente, secondo un codice di assoluta discrezione.
Disegno
Il tagliatore disegna sulla classica carta da pacchi marrone il modello di abito corrispondente al modello scelto e alle misure del cliente. Il modello, realizzato grazie a un ingegnoso metodo di calcolo e a una grande sensibilità acquisita in anni di esperienza, sarà l'"impalcatura" dell'abito.
Procedura di taglio
Il tagliatore traccia sulla stoffa i contorni del modello con un gessetto e comincia is taglio a mano con le forbici.
Imastitura prima prova
La cucitura dell'abito è affidata a sarti specialisti in ciascun capo. La prima cucitura è provvisoria e viene eseguita con filo per imbastire bianco.
Prima prova
Durante la prova, il cliente vede per la prima volta il tessuto scelto sotto forma di abito. In questa fase è ancora possibile eseguire modifiche sostanziali.
Seconda prova
Dopo la prima prova l'abito viene scucito e restituito ai rispettivi sarti, che ne cuciono una seconda versione, apportando le modifiche concordate durante la prova.
Punti a mano
Per rendere conforme l'abito vengono cuciti a mano, con innumerevoli punti, inserti in canapa, cotone, panno o crine. Al fine di accelerare tale procedimento nelle giacche confezionate gli inserti sono incollati a caldo, ma il risultato finale è ben diverso.
Stiratura del tessuto
Durante la cucitura il sarto stira più volte il tessuto, inumidendolo e mettendolo in forma con il ferro caldo. La stiratura e l'imbottitura conferiscono all'abito il suo aspetto tridimensionale. Il crine elastico, in particolare, fa sì che le pieghe del tessuto, come per esempio sul petto o sul revers, durino nel tempo.
Asole
Dopo la misurazione e dopo il taglio, altro passo importante è la realizzazione degli occhielli (asole) che vengono cuciti solo quando il cliente è pienamente soddisfatto dell'abito.
Stiratura del abito
L'ultimo a mettere mano all'abito è lo stiratore che gli conferisce la forma definitiva con il ferro da stiro. E' proprio questo uno dei particolari che rappresenta l'artigianalità del nostro laboratorio. Vengono utilizzati i vecchi ferri da stiro del peso di oltre 5kg, i piu' adatti per dare il occo finale all'abito.
Consegna
L'abito D'Ambrosio, tagliato su misura, cucito interamente a mano, utilizzando i tessuti più pregiati al mondo, rappresenta la sintesi perfetta tra eleganza tradizionale e originalità nel dettaglio.
Scelta del tessuto
Disegno
Taglio
Prima Prova
DIZIONARIO
ABITO MONOPETTO DA UOMO:
Abito intero maschile, composto da giacca, con abbottonatura non sovrapposta, e pantaloni confezionati con lo stesso tessuto.
ABITO SU MISURA:
Abito femminile o maschile, confezionato a mano con metodo sartoria le, sulle specifiche misure del cliente.
BLAZER:
Giacca maschile doppiopetto, foderata, dal caratteristici bottoni dorati, con tasche applicate o a fessura. Si porta su pantaloni in flanella o in fresco di lana.
CAPPOTTO A TRENCH
Cappotto femminile e maschile sportivo che riprende la forma dell’impermeabile.
CASUAL
Stile d’abbigliamento comodo, informale, maschile e femminile, caratterizzato da capi comodi e pratici come jeans, giacconi, felpe e T-shirt, di moda negli anni ‘70.
CHESTERFIELD
Detto anche cappotto chesterfield. Cappotto ottocentesco, in tessuto di lana, all’origine maschile poi anche femminile, inizialmente sologrigio, quindi anche blu, nero e beige. Collo in velluto nero e revers in stoffa. La versione monopetto e la più frequente, abbottonatura nascosta, linea dritta, lunghezza sino al ginocchio.
CHIC
Elegante, fine, distinto. E’ una parole francese di origine tedesca, " schick", the significava conveniente, appropriato, mentre oggi ha significato di elegante.
COMPLETO DA UOMO
Vestito maschile composto da giacca e pantaloni, a voite accompagnato dal gilet. Tutti i capi sono confezionati con lo stesso tessuto.
DOPPIOPETTO
Un tipo di allacciatura caratteristico delle giacche eleganti, nella quale le due parti del davanti della giacca si uniscono fra loro con due file parallele di bottoni.
FODERATO
Di un capo d’abbigliamento o un accessorio la cui parte interne è rivestita con un tessuto in seta, lana o sintetico, detto fodera.
FORMALE
Stile d’abbigliamento classico, convenzionale, maschile e femminile.
FRAC
Vestito da sera maschile. Giacca corta sul davanti con lunghe falde a coda di rondine sul dietro.
Si indossa accompagnato da gilet e camicia bianca con sparato, cravattina candida a farfalla, pantaloni a tubo, con bande verticali in satin.
GESSATO
Tessuto generalmente in lana pettinata di colore scuro (grigio, antracite, blu, nero, marrone) con sottilissime righe bianche. Tipicamente maschile.
GIACCA
Capospalla maschile e femminile. Veste la parte superiore del corpo, è totalmente aperta suldavanti e arriva sino sotto ai fianchi. Può essere mono o doppiopetto, invernale ed estiva, cambia il tessuto impiegato.
GILET
Indumento maschile da indossare sotto alla giacca e sopra alla camicia, senza maniche, aderente, allacciato da bottoni, con o senza revers. A volte con piccole tasche a filo. Il dietro può essere in seta.
IMBOTTITURA:
Materiale soffice : piuma d’oca, acrilico, ecc.
utilizzato per imbottire capi d’abbigliamento o
parte di essi.
LODEN
Caratteristico cappotto di origine tirolese maschile e femminile, confezionato con l’omonimo tessuto, dalla linea appena svasata, maniche con aletta e sfondo piega sul dietro, tasche oblique e bottoni in cuoio.
MONOPETTO
Di un capospalla maschile o femminile, chiuso da un’unica fila di bottoni.
SFILATA
Sinonimo di defilé. Presentazione di capi d’abbigliamento indossati da modelle e modelli. Le sfilate professionali si tengono due volte l’anno. In settembre/ottobre vengono presentate le collezioni estive di pret-a-porter femminile mentre in febbraio/marzo quelle invernali, con sei mesi d’anticipo sulla stagione di vendita.
SMOKING
Termine derivato dall’inglese "to smoke" , fumare. Sinonimo di tuxedo e dinner jacket. Abito da sera maschile. La giacca (dinner jacket), in tessuto leggero di colore nero o blu scuro, può essere mono o doppiopetto, i revers in seta sono a lancia o sciallati. La versione bianca o ecru è indicata per le feste serali all’aperto o in crociera. Il pantalone, senza risvolto, ha applicata sulla cucitura laterale esterna, una banda in seta. S’indossa con una camicia bianca dai polsini doppi,
allacciati con i gemelli o con speciali bottoni. Spesso la camicia ha uno sparato a piccolissime pieghe o vi è applicato un inserto di picchè. Il cravattino deveessere nero, in quanto quello bianco è riservato al frac. Una fusciacca (cummerbund) copre punto vita.
TRENCH
Dall’inglese “trench”, trincea. Impermeabile maschile, ma amato anche delle donne. E’ a doppiopetto, in cotone impermeabilizzato, con maniche a raglan e spalline. Stretto in vita da
una cintura. Anche questo capo di abbigliamento ha un’origine militare; il suo nome; trench coat, significa infatti "cappotto da trincea". Creatoper gli ufficiali inglesi, fa parte della loro divisa durante la prima Guerra Mondiale. Ogni sua parte, che oggi ci sembra puramente
ornamentale, aveva in realtà una specifica funzione. La cinghietta posta al bordo del collo
permetteva di alzarlo e di chiuderlo per proteggersi dalla pioggia, come quelle cucite sul bordo
delle maniche. Mentre agli anelli in metallo applicati alla cintura venivano appesi la borraccia e
altri oggetti. E’ stato reso celebre da Humphrey Bogart in "Casablanca".
ULSTER
Cappotto di origine irlandese. E’ soprattutto maschile, ma anche femminile, di linea diritta, lungo sino al ginocchio, a doppiopetto, stretto in vita da una cintura o con martingala. Ampi revers e tasche applicate a toppa o con aletta. Inoltre descrive un tessuto pesante per capispalla proveniente dalla omonima regione irlandese.
WHITE TIE
Sinonimo di frac, in quanto s’indossa con cravattino Bianco (white tie).